Giovedì 22 giugno 2023

Accordo tra CNEL e Ministero della Giustizia per la promozione del lavoro e la formazione nelle carceri

a cura di: AteneoWeb S.r.l.
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Il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e il Presidente del CNEL, Renato Brunetta, hanno siglato un Accordo Interistituzionale per la promozione del lavoro e della formazione nelle carceri, quale veicoli di reinserimento sociale per le persone private della libertà.
L'intesa, si legge nell'Accordo, intende promuovere "una collaborazione orientata a diffondere le condizioni per un lavoro penitenziario formativo e professionalizzante, finalizzato all’utilizzo proficuo del tempo della reclusione e all’accrescimento delle competenze personali dei soggetti reclusi".

Si prevede, tra l'altro:

  • l’incremento dei percorsi di formazione anche universitaria e di riqualificazione professionale a favore dei detenuti e internati;
  • l’istituzione, al fine di monitorare il perseguimento degli obiettivi dell’Accordo, di una apposita "cabina di regia", che farà pervenire periodicamente al Ministro e al Presidente del CNEL i risultati dell’attività svolta per la preparazione e l’adozione delle conseguenti iniziative.

Fonte: https://www.cnel.it
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    Il contratto di joint venture si può definire nel nostro caso come un accordo in forza del quale due o più studi (o imprenditori) mettono in comune dei mezzi per collaborare e cooperare al fine di fornire una maggiore specializzazione e quindi un'assistenza al cliente più completa sotto vari aspetti (giuridico, di diritto internazionale, fiscale).
    Nell'esecuzione della propria prestazione professionale, ciascuno studio conserva autonomia e individualità, così che siamo di fronte ad un contratto associativo atipico, distinto anche dal contratto di società.

    a cura di: Dott.ssa Cinzia De Stefanis
  • Atto dichiarativo di impresa familiare

    L'art. 230 bis del codice civile costituisce una norma di chiusura in quanto regola i rapporti che si vengono ad instaurare tra titolare dell'impresa e suoi collaboratori - parenti e affini - quando tra questi non sia stato configurato un diverso rapporto [quale prestazione di lavoro subordinato (art. 2094 del codice civile), società (art. 2251 del codice civile), associazione in partecipazione (art. 2549 del codice civile), o comunione di azienda (art. 177 del codice civile)].
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    • agli utili dell'impresa familiare;
    • ai beni acquistati con essa e agli incrementi dell'azienda, anche in ordine all'avviamento.

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  • Tutte le agevolazioni della dichiarazione 2025: riqualificazione energetica

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