Giovedì 26 novembre 2020

Verso l'abbandono progressivo del contante: l'Audizione del Direttore dell'Agenzia Entrate in Commissione Finanze

a cura di: AteneoWeb S.r.l.
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Il direttore dell'Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini, nel corso dell'audizione del 24 novembre 2020 davanti alla VI Commissione Finanze della Camera dei deputati riguardante la tracciabilità dei pagamenti e la semplificazione dei relativi adempimenti, ha fatto il punto sulle misure esistenti ed in programma per incentivare esercenti e contribuenti ad abbandonare progressivamente l'utilizzo del contante.

L'obiettivo del piano "Italia Cashless" è, infatti, quello di incentivare l'utilizzo di strumenti di pagamento elettronici in settori in cui il contante è ancora troppo diffuso attraverso l'attuazione di diverse misure, quali:

  • la riduzione del limite massimo di utilizzo del contante, che si abbasserà a euro 1.000 dal 1° gennaio 2022;
  • la lotteria dei corrispettivi per le transazioni effettuate con mezzi di pagamento tracciabili, che prevede premi per il consumatore e per l'esercente;
  • l'introduzione di un credito d'imposta del 30% sulle commissioni addebitate ai commercianti e ai professionisti per le transazioni effettuate con moneta elettronica;
  • la possibilità di usufruire delle detrazioni fiscali per oneri, ai fini dell'IRPEF, solo se la spesa viene effettuata mediante strumenti di pagamento tracciabili;
  • il meccanismo del cashback, che prevede un rimborso del 10% per gli acquisti effettuati fisicamente negli esercizi commerciali tramite pagamenti tracciabili da parte di soggetti maggiorenni, residenti, fuori dall'attività di impresa, arte o professione.

L'impiego degli strumenti elettronici di pagamento, spiega Ruffini, porta a diversi vantaggi sia per i consumatori, che potrebbero scegliere modalità di pagamento più rapide e sicure, che per gli esercenti, per i quali la "gestione" del denaro contante è onerosa e rischiosa, e anche per lo Stato, in quanto stimolo all'emersione di base imponibile e di contrasto all'evasione fiscale e, conseguentemente, di rilancio dell'economia.

L'abbandono progressivo del contante rappresenta la premessa per la modernizzazione del Paese, dichiara ancora Ruffini, ma anche uno stimolo all'innovazione e all'economia digitale. Si tratta di porre le basi per una nuova "cultura fiscale".


Fonte: https://www.agenziaentrate.gov.it
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    La legge di bilancio 2025 ha previsto la possibilità, per le società, di assegnare e/o cedere ai soci gli immobili non strumentali per destinazione (oltre ai beni mobili registrati).
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  • Concordato preventivo biennale persone fisiche 2025-2026: versione Cloud

    Concordato preventivo biennale persone fisiche 2025-2026: versione Cloud

    Il DM MEF del 28 aprile 2025 ha definito la metodologia in base alla quale l’Agenzia Entrate formulerà ai contribuenti potenzialmente interessati la proposta di concordato preventivo per il biennio 2025/2026 e che non hanno quindi già un’adesione in corso per il biennio 2024/2025.

    E’ già disponibile anche il software “Il tuo ISA 2025 CPB”, che consente di effettuare i calcoli e di trasmettere sia i modelli relativi agli indici sintetici di affidabilità fiscale sia l’eventuale adesione della proposta di concordato preventivo biennale.

    Abbiamo quindi pubblicato la nuova applicazione cloud per valutare la convenienza a aderire al concordato preventivo biennale 2025-2026 da parte delle Persone Fisiche titolari di partita IVA individuale.

    L'applicazione consente di simulare, una volta ricevuta la proposta dall’Agenzia Entrate, la convenienza di adesione, in termini di risparmio di imposte e di contributi previdenziali, in ragione delle previsioni di reddito per il prossimo biennio (2025 e 2026), anche in base a diversi scenari, per i seguenti casi:

    • Ditta individuale
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    a cura di: AteneoWeb Cloud 3
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