Martedì 18 ottobre 2022

Sicurezza lavoro: la banca dati Agenti biologici accessibile anche ai privati

a cura di: AteneoWeb S.r.l.
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L'Inail informa che la Banca dati Agenti biologici è ora accessibile anche ai soggetti privati interessati a consultare o ad archiviare i dati relativi ai livelli di contaminazione microbiologica associati alle attività di lavoro, mettendo a disposizione informazioni utili all’accertamento e alla conoscenza del rischio biologico professionale.

L'applicativo è stato realizzato per gestire il processo di rilevazione della contaminazione microbiologica negli ambienti di lavoro. 
Si può accedere alla banca dati:

  • in qualità di visualizzatori: chiunque sia interessato alla consultazione dell’archivio potrà visionare solo una sintesi dei dati;
  • come utilizzatori del software: personale tecnico che effettui indagini ambientali e intenda utilizzare la procedura per archiviare i propri dati. Gli utilizzatori sono anche visualizzatori dei monitoraggi eseguiti da altri tecnici.

Si può accedere all'applicativo seguendo questi percorsi:

  • Home > Attività > Prevenzione e sicurezza > Conoscere il rischio > Agenti biologici > Valutazione del rischio
  • Home > Attività > Prevenzione e sicurezza > Promozione e cultura della prevenzione > Software
  • Servizi online > Rischio biologico > Banca dati Agenti biologici

Fonte: https://www.inail.it
DOCUMENTI E SERVIZI IN EVIDENZA:
  • Atto dichiarativo di impresa familiare

    L'art. 230 bis del codice civile costituisce una norma di chiusura in quanto regola i rapporti che si vengono ad instaurare tra titolare dell'impresa e suoi collaboratori - parenti e affini - quando tra questi non sia stato configurato un diverso rapporto [quale prestazione di lavoro subordinato (art. 2094 del codice civile), società (art. 2251 del codice civile), associazione in partecipazione (art. 2549 del codice civile), o comunione di azienda (art. 177 del codice civile)].
     Ad ogni modo, quando il rapporto tra familiari risulta inquadrabile nell'ambito dell'impresa familiare, la norma prevede che qualora i collaboratori prestino la loro attività di lavoro in modo continuativo nella famiglia o nell'impresa familiare, gli stessi hanno diritto al mantenimento secondo la condizione patrimoniale della famiglia e, in proporzione alla quantità e qualità del lavoro prestato, a partecipare:

    • agli utili dell'impresa familiare;
    • ai beni acquistati con essa e agli incrementi dell'azienda, anche in ordine all'avviamento.

    a cura di: Dott.ssa Cinzia De Stefanis
  • Ricorso avverso avviso di accertamento. Eccezione di decorso del termine decadenziale

    Ricorso avverso avviso di accertamento. Eccezione di decorso del termine decadenziale

    La sospensione di cui all'art. 67. D.L.n.18/2020, pari ad 85 giorni non può essere considerata operante, come confermato dalla stessa Agenzia delle entrate nella circolare 20.08.2020, n. 25, secondo cui "…può ritenersi ormai superata ….” in quanto lo stesso periodo (8 marzo - 31 maggio 2020) è ora ricompreso nel più ampio arco temporale in cui opera la proroga dei termini di decadenza disciplinata dall'articolo 157, D.L. n. 34/2020.

    a cura di: Dott. Attilio Romano
  • Ricorso avverso cartella di pagamento. Eccezione di decorso del termine decadenziale

    Ricorso avverso cartella di pagamento. Eccezione di decorso del termine decadenziale

    Nell’interpretazione degli enti di riscossione, dalla lettura combinata della normativa emergenziale da Covid-19, con riferimento ai termini di prescrizione e decadenza, l’agente avrebbe la possibilità di procedere legittimamente alla notifica dei ruoli affidati beneficiando della proroga per tutti i carichi il cui decorso dei termini ha interessato l’annualità 2020.

    a cura di: Dott. Attilio Romano

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