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Martedì 2 novembre 2021

Investimenti per privati e imprese: cosa prevede la Legge di Bilancio 2022

a cura di: AteneoWeb S.r.l.
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Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 28 ottobre 2021, ha approvato il disegno di legge recante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e il bilancio pluriennale per il triennio 2022 – 2024.

Relativamente agli investimenti per privati la manovra prevede interventi concentrati, in particolare, sulle agevolazioni sulla casa
In particolare:

  • sono prorogati al 2024, alle medesime aliquote, gli incentivi al 50% e al 65% e le relative maggiorazioni per gli investimenti immobiliari privati;
  • il Superbonus 110% è esteso al 2023 per i condomini e gli IACP, con riduzione al 70% nel 2024 ed al 65% nel 2025, Per le altre abitazioni, l’incentivo è esteso per il secondo semestre del 2022 per le abitazioni principali di persone fisiche con la previsione di un tetto Isee;
  • confermato anche per il 2023 il Bonus facciate, ma con una percentuale agevolata che passa dal 90% al 60%.

Per quanto riguarda, invece, gli investimenti per le imprese la Manovra prevede:

  • la proroga e la rimodulazione delle misure di Transizione 4.0 fino al 2025;
  • il rifinanziamento del Fondo di Garanzia Pmi (per 3 miliardi di euro), della "Nuova Sabatini", e delle misure per l’internazionalizzazione delle imprese;
  • l'estensione fino al 30 giugno 2022 della possibilità di trasformare le Deferred Tax Assets (DTA) in crediti di imposta, con la medesima percentuale e un tetto massimo per singola operazione.

Fonte: https://www.governo.it
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  • Assegnazione Agevolata Immobili Società. Tassazione Soci 2025

    Assegnazione Agevolata Immobili Società. Tassazione Soci 2025

    La legge di bilancio 2025 ha previsto la possibilità, per le società, di assegnare e/o cedere ai soci gli immobili non strumentali per destinazione (oltre ai beni mobili registrati).
    In particolare è prevista l’applicazione di una imposta sostitutiva dell’8% (10,5% se le società sono risultate NON operative nei tre esercizi precedenti) sulla eventuale plusvalenza risultante dalla differenza tra il valore normale, in ipotesi di assegnazione, o il prezzo di cessione, in ipotesi di cessione, e il costo fiscalmente riconosciuto dei beni assegnati/ceduti, con la particolarità che in caso di assegnazione il valore normale per i beni immobili può essere, alternativamente al valore normale ex art. 9 del TUIR, assunto pari al “valore catastale” applicando alla rendita catastale i moltiplicatori previsti ai fini dell’imposta di registro. In caso di cessione il corrispettivo, se inferiore al valore normale, determinato alternativamente ex art. 9 TUIR o in base al “valore catastale”, dovrà essere computato in misura non inferiore al valore normale stesso.
    Altro vantaggio dell’operazione consiste nel fatto che, in caso di applicazione di imposta di registro proporzionale le aliquote applicate siano ridotte della metà.

    a cura di: Studio Meli e Studio Manuali
  • Procuratore generale dell’impresa

    A differenza dell’institore, i semplici procuratori hanno il potere di compiere gli atti pertinenti all’esercizio dell’impresa, ma non sono preposti ad essa. Quindi non hanno autonomia né potere direttivo, ma mansioni esclusivamente esecutive. La gestione dell’impresa è tenuta dal titolare stesso o dall’institore, i quali si servono per porre in essere gli atti già da loro deliberati dell’opera dei procuratori, sia nell’ambito dell’intera impresa, sia in un ambito circoscritto (settore di affari). 
    La legge estende ai procuratori unicamente le norme già esaminate sulla pubblicità della procura, delle sue limitazioni e della revoca (art. 2209 c.c.).

    a cura di: Dott.ssa Cinzia De Stefanis
  • Credito Imposta Beni Strumentali 2025: versione Excel

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    E' disponibile anche la versione in cloud, utilizzabile online con un qualsiasi browser, anche da smartphone o tablet, senza necessità di installazione, software di terze parti.

    a cura di: Studio Meli e Studio Manuali

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