Martedì 22 settembre 2020

Infortunio o malattia professionale e accertamento responsabilità del datore di lavoro

a cura di: AteneoWeb S.r.l.
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Con la Sentenza n. 12041 del 19 giugno 2020 la Corte di Cassazione, IV Sezione Lavoro, si è espressa in tema di assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e la malattia professionale, affermando che l'accertamento in sede civile del fatto costituente reato di cui agli artt. 10 e 11 del d.P.R. n. 1124 del 1965, sia in caso di azione del lavoratore per il cd. danno differenziale che di azione di regresso dell'INAIL, deve essere effettuato sulla base delle regole comuni della responsabilità contrattuale, anche con riguardo all'elemento soggettivo della colpa e del nesso causale tra fatto ed evento dannoso.
Fonte: http://www.cortedicassazione.it
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    a cura di: Dott.ssa Cinzia De Stefanis
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    L'art. 230 bis del codice civile costituisce una norma di chiusura in quanto regola i rapporti che si vengono ad instaurare tra titolare dell'impresa e suoi collaboratori - parenti e affini - quando tra questi non sia stato configurato un diverso rapporto [quale prestazione di lavoro subordinato (art. 2094 del codice civile), società (art. 2251 del codice civile), associazione in partecipazione (art. 2549 del codice civile), o comunione di azienda (art. 177 del codice civile)].
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    a cura di: Dott. Attilio Romano

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