Lunedì 23 giugno 2025

Il Decreto fiscale in Gazzetta Ufficiale: novità in materia di reddito da lavoro autonomo

a cura di: AteneoWeb S.r.l.
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Sulla Gazzetta Ufficiale n. 138 del 17 giugno è stato pubblicato il Decreto Legge 17 giugno 2025, n. 84, recante disposizioni urgenti in materia fiscale.

L'articolo 1 apporta modifiche al trattamento fiscale di specifiche spese sostenute dai lavoratori dipendenti e autonomi e della tassazione dei redditi di lavoro autonomo e dei redditi diversi.

Alcune delle principali novità:

  • le spese per vitto, alloggio, viaggio e trasporto sostenute nel territorio dello Stato italiano sono deducibili solo se pagate con metodi tracciabili, come ad esempio bonifici bancari o postali, carte di credito o bancomat. Se, invece, queste stesse spese sono sostenute all’estero, sono comunque deducibili, anche se sono state pagate in contanti o con altri strumenti non tracciabili. Per quanto riguarda le spese di rappresentanza, la regola è più rigida: per poterle dedurre devono sempre essere pagate con strumenti tracciabili, sia in Italia che all’estero;
  • le somme percepite a titolo di rimborso delle spese, sostenute nel territorio dello Stato, relative a vitto, alloggio, viaggio e trasporto mediante autoservizi pubblici non di linea, concorrono alla formazione del reddito se i pagamenti non sono eseguiti con versamento bancario o postale ovvero mediante altri sistemi di pagamento tracciabili;
  • costituiscono redditi di capitale gli interessi e gli altri proventi finanziari, percepiti nell'esercizio di arti e professioni. Costituiscono, invece, redditi diversi, le plusvalenze e le minusvalenze derivanti dalla cessione a titolo oneroso di partecipazioni in associazioni e società che esercitano un'attività artistica o professionale, comprese quelle in società tra professionisti e in altre società per l'esercizio di attività professionali regolamentate nel sistema ordinistico.

Fonte: https://www.gazzettaufficiale.it
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    E’ già disponibile anche il software “Il tuo ISA 2025 CPB”, che consente di effettuare i calcoli e di trasmettere sia i modelli relativi agli indici sintetici di affidabilità fiscale sia l’eventuale adesione della proposta di concordato preventivo biennale.

    Abbiamo quindi pubblicato la nuova applicazione cloud per valutare la convenienza a aderire al concordato preventivo biennale 2025-2026 da parte delle Persone Fisiche titolari di partita IVA individuale.

    L'applicazione consente di simulare, una volta ricevuta la proposta dall’Agenzia Entrate, la convenienza di adesione, in termini di risparmio di imposte e di contributi previdenziali, in ragione delle previsioni di reddito per il prossimo biennio (2025 e 2026), anche in base a diversi scenari, per i seguenti casi:

    • Ditta individuale
    • Lavoratore autonomo

    Prova la versione DEMO!

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    a cura di: Dott. Attilio Romano

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