Martedì 21 marzo 2023

Entro il 31 marzo il versamento del contributo annuale al Fondo indennità di risoluzione rapporto (Firr).

a cura di: AteneoWeb S.r.l.
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Entro il prossimo 31 marzo scade il termine per il versamento, da parte delle ditte con agenti alle proprie dipendenze, del contributo annuale al fondo indennità risoluzione rapporto di agenzia (FIRR) tramite compilazione della distinta online.
Il Firr è costituito dalle somme che vengono accantonate presso Enasarco dalle aziende mandanti in favore dei propri agenti. Alla cessazione del mandato di agenzia, la Fondazione liquida all’agente le relative cifre accantonate. Nel caso in cui il mandato di un agente cessi nell’anno solare ancora in corso, il Firr relativo a quell’anno dovrà essere liquidato dall’azienda mandante direttamente all’agente.

I destinatari del Firr sono:

  • Agenti operanti in forma individuale;
  • Agenti operanti in forma di società di persone (sas, snc);
  • Agenti operanti in forma di società di capitale (spa, srl).

L'importo del contributo viene calcolato tenendo conto:

  • dell'importo totale delle provvigioni liquidate nell'anno solare precedente;
  • della tipologia del mandato (Monomandatario o Plurimandatario);
  • del numero di mesi di durata del mandato (perché sia considerato un mese basta che il mandato copra anche un solo giorno del mese stesso).

L’impresa preponente, nella propria area riservata inEnasarco, compila la distinta online inserendo le provvigioni dei propri agenti ed il sistema calcola in automatico il contributo dovuto. 
Per il versamento, è possibile scegliere tra:

  • PagoPA: pagamento standard e automatico proposto dal sistema;
  • addebito su c/c bancario (mandato Sepa).

Maggiori dettagli.


Fonte: https://www.enasarco.it
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  • Atto dichiarativo di impresa familiare

    L'art. 230 bis del codice civile costituisce una norma di chiusura in quanto regola i rapporti che si vengono ad instaurare tra titolare dell'impresa e suoi collaboratori - parenti e affini - quando tra questi non sia stato configurato un diverso rapporto [quale prestazione di lavoro subordinato (art. 2094 del codice civile), società (art. 2251 del codice civile), associazione in partecipazione (art. 2549 del codice civile), o comunione di azienda (art. 177 del codice civile)].
     Ad ogni modo, quando il rapporto tra familiari risulta inquadrabile nell'ambito dell'impresa familiare, la norma prevede che qualora i collaboratori prestino la loro attività di lavoro in modo continuativo nella famiglia o nell'impresa familiare, gli stessi hanno diritto al mantenimento secondo la condizione patrimoniale della famiglia e, in proporzione alla quantità e qualità del lavoro prestato, a partecipare:

    • agli utili dell'impresa familiare;
    • ai beni acquistati con essa e agli incrementi dell'azienda, anche in ordine all'avviamento.

    a cura di: Dott.ssa Cinzia De Stefanis
  • Quietanza di pagamento

    La quietanza è una dichiarazione scritta con la quale il soggetto attivo di un rapporto obbligatorio (creditore) afferma di aver ricevuto il pagamento essa indicato. Essa rientra nella categoria della dichiarazione di scienza con funzione di prova documentale precostituita.

    a cura di: Dott.ssa Cinzia De Stefanis
  • Concordato preventivo biennale persone fisiche 2025-2026: versione Cloud

    Concordato preventivo biennale persone fisiche 2025-2026: versione Cloud

    Il DM MEF del 28 aprile 2025 ha definito la metodologia in base alla quale l’Agenzia Entrate formulerà ai contribuenti potenzialmente interessati la proposta di concordato preventivo per il biennio 2025/2026 e che non hanno quindi già un’adesione in corso per il biennio 2024/2025.

    E’ già disponibile anche il software “Il tuo ISA 2025 CPB”, che consente di effettuare i calcoli e di trasmettere sia i modelli relativi agli indici sintetici di affidabilità fiscale sia l’eventuale adesione della proposta di concordato preventivo biennale.

    Abbiamo quindi pubblicato la nuova applicazione cloud per valutare la convenienza a aderire al concordato preventivo biennale 2025-2026 da parte delle Persone Fisiche titolari di partita IVA individuale.

    L'applicazione consente di simulare, una volta ricevuta la proposta dall’Agenzia Entrate, la convenienza di adesione, in termini di risparmio di imposte e di contributi previdenziali, in ragione delle previsioni di reddito per il prossimo biennio (2025 e 2026), anche in base a diversi scenari, per i seguenti casi:

    • Ditta individuale
    • Lavoratore autonomo

    Prova la versione DEMO!

    a cura di: AteneoWeb Cloud 3

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