Venerdì 31 marzo 2023

Comunicazione annuale lavori usuranti al 17 aprile

a cura di: AteneoWeb S.r.l.
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Il termine per le comunicazioni annuali dei lavori usuranti e del lavoro notturno è differito al 17 aprile 2023.

A comunicarlo il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con una notizia pubblicata sul proprio portare, nella quale informa che i termini per le comunicazioni di lavoro notturno e per l'adempimento di rilevazione del periodo o dei periodi di svolgimento di tutte le attività usuranti, (lettere da a) a d) dell'art. 1, D. lgs. n. 67/2011), fissati al 31 marzo 2023, sono differiti, per l'anno in corso, al 17 aprile 2023

Il termine per la comunicazione del lavoro c.d. a catena ( art. 1, comma 1, lett. c), D.lgs. n. 67/2011) rimane fissato entro trenta giorni dall'inizio dello stesso ai sensi dell'art. 5, comma 2, D. lgs. n. 67/2011.


Fonte: https://www.lavoro.gov.it
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  • Atto dichiarativo di impresa familiare

    L'art. 230 bis del codice civile costituisce una norma di chiusura in quanto regola i rapporti che si vengono ad instaurare tra titolare dell'impresa e suoi collaboratori - parenti e affini - quando tra questi non sia stato configurato un diverso rapporto [quale prestazione di lavoro subordinato (art. 2094 del codice civile), società (art. 2251 del codice civile), associazione in partecipazione (art. 2549 del codice civile), o comunione di azienda (art. 177 del codice civile)].
     Ad ogni modo, quando il rapporto tra familiari risulta inquadrabile nell'ambito dell'impresa familiare, la norma prevede che qualora i collaboratori prestino la loro attività di lavoro in modo continuativo nella famiglia o nell'impresa familiare, gli stessi hanno diritto al mantenimento secondo la condizione patrimoniale della famiglia e, in proporzione alla quantità e qualità del lavoro prestato, a partecipare:

    • agli utili dell'impresa familiare;
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    a cura di: Dott. Attilio Romano

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