Lunedì 18 novembre 2024

La riapertura dei termini per l’adesione al CPB

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.
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Il Consiglio dei Ministri del 12 novembre 2024 ha approvato un decreto legge che prevede la riapertura del concordato preventivo biennale (CPB) per i soggetti ISA fino al 12 dicembre 2024, per chi ha presentato già la dichiarazione dei redditi entro il 31 ottobre 2024.

Il versamento degli acconti è invece fissato per il 2 dicembre 2024.

Per chi aderirà dal 3 al 12 dicembre 2024 al concordato, attraverso la presentazione della dichiarazione dei redditi integrativa, scatteranno in automatico le regole sul ravvedimento operoso per i versamenti degli acconti, con la possibilità quindi ridurre la sanzione applicabile.

L’adesione sarà possibile a condizione che, nella dichiarazione integrativa, non siano indicati:

  • un minore imponibile,
  • un minore debito d’imposta
  • o un maggiore credito rispetto a quelli riportati nella dichiarazione presentata entro il 31 ottobre.

Nel caso di soggetti trasparenti, e cioè di società di persone (snc/sas e associazioni professionali) di cui all’art. 5 TUIR e società di capitale in trasparenza (“grande”, art. 115 TUIR, o “piccola” trasparenza, ex art. 116 TUIR), il versamento delle imposte sostitutive va effettuato:

  • per l’IRAP da parte della società/associazione;
  • per le imposte sostitutive delle imposte sui redditi/addizionali da parte dei soci o associati.

Una volta assunta la decisione di aderire al regime del ravvedimento, è opportuno che la società/studio associato riepiloghi ai soci/associati:

  • i redditi (d’impresa o lavoro autonomo) prodotti nei periodi di imposta che va a ravvedere
  • l’imposta complessivamente dovuta
  • e quella di pertinenza del socio/associato in modo tale da permettere loro di procedere al versamento delle imposte sostitutive di IRPEF/addizionali IRPEF (o dell’Ires, nel caso di grande trasparenza). Ciascun soggetto (ciascun socio e la società) dovrebbe poter scegliere un numero di rate diverso.

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    E’ già disponibile anche il software “Il tuo ISA 2025 CPB”, che consente di effettuare i calcoli e di trasmettere sia i modelli relativi agli indici sintetici di affidabilità fiscale sia l’eventuale adesione della proposta di concordato preventivo biennale.

    Abbiamo quindi pubblicato la nuova applicazione cloud per valutare la convenienza a aderire al concordato preventivo biennale 2025-2026 da parte delle Persone Fisiche titolari di partita IVA individuale.

    L'applicazione consente di simulare, una volta ricevuta la proposta dall’Agenzia Entrate, la convenienza di adesione, in termini di risparmio di imposte e di contributi previdenziali, in ragione delle previsioni di reddito per il prossimo biennio (2025 e 2026), anche in base a diversi scenari, per i seguenti casi:

    • Ditta individuale
    • Lavoratore autonomo

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