Le fatture che indicano il pagamento di corrispettivi relativi ad operazioni assoggettate ad Iva sono esenti dall'imposta di bollo.
Sono invece soggette alla stessa imposta, nella misura di 2,00 euro, solo nel caso in cui, oltre ad indicare i corrispettivi che si riferiscono alle operazioni assoggettate ad Iva, attestino pagamenti esclusi dalla base imponibile Iva per un ammontare superiore a 77,47 euro.
Il chiarimento è stato fornito dall'Agenzia Entrate, con la Risposta a interpello n. 7 del 10 gennaio 2022.
Sempre nella stessa risposta l'Agenzia precisa che, ogni volta che si emette una fattura nei confronti della PA, o per obbligo di legge o perché richiesta dalla stessa per documentare gli importi corrisposti, anche se riferita a importi non assoggettati ad Iva, deve essere sempre in formato elettronico attraverso il Sistema di Interscambio.
Peraltro, concludono le Entrate, a partire dal 1° gennaio 2019, per effetto di quanto disposto dalla legge di bilancio 2018, tutti gli operatori economici, residenti o stabiliti in Italia hanno l'obbligo di emettere la fattura elettronica sia nei rapporti "B2B" ("business to business") che "B2C" ("business to consumer").
Assegnazione Agevolata Immobili Società. Tassazione Soci 2025
La legge di bilancio 2025 ha previsto la possibilità, per le società, di assegnare e/o cedere ai soci gli immobili non strumentali per destinazione (oltre ai beni mobili registrati).
In particolare è prevista l’applicazione di una imposta sostitutiva dell’8% (10,5% se le società sono risultate NON operative nei tre esercizi precedenti) sulla eventuale plusvalenza risultante dalla differenza tra il valore normale, in ipotesi di assegnazione, o il prezzo di cessione, in ipotesi di cessione, e il costo fiscalmente riconosciuto dei beni assegnati/ceduti, con la particolarità che in caso di assegnazione il valore normale per i beni immobili può essere, alternativamente al valore normale ex art. 9 del TUIR, assunto pari al “valore catastale” applicando alla rendita catastale i moltiplicatori previsti ai fini dell’imposta di registro. In caso di cessione il corrispettivo, se inferiore al valore normale, determinato alternativamente ex art. 9 TUIR o in base al “valore catastale”, dovrà essere computato in misura non inferiore al valore normale stesso.
Altro vantaggio dell’operazione consiste nel fatto che, in caso di applicazione di imposta di registro proporzionale le aliquote applicate siano ridotte della metà.
Credito Imposta Beni Strumentali 2025: versione Excel
Software in Ms Excel per la determinazione del credito d’imposta spettante per gli investimenti in beni acquistati nel 2025.
Consente di monitorare gli utilizzi del credito d’imposta utilizzabili dal 2025 e di gestire i risconti del credito d’imposta da contabilizzare ogni anno in base alla percentuale di ammortamento dei beni a cui il credito d’imposta si riferisce o, in caso di beni acquistati in leasing, in base alla durata del contratto di leasing.
Propone inoltre la compilazione, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, dei principali righi del quadro RU.
Note tecniche:
E' disponibile anche la versione in cloud, utilizzabile online con un qualsiasi browser, anche da smartphone o tablet, senza necessità di installazione, software di terze parti.
Tutte le agevolazioni della dichiarazione 2025:crediti d'imposta
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