Venerdì 20 dicembre 2024

Decreto fiscale: incrementato lo stanziamento per il credito d'imposta ZES unica Mezzogiorno

a cura di: AteneoWeb S.r.l.
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Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di conversione del decreto Fiscale (Dl n. 155/2024) vengono confermate le disposizioni relative al credito di imposta per gli investimenti nella Zes unica per il Mezzogiorno contenute nell'Art. 8.
Viene infatti prevista la possibilità di includere, nella comunicazione integrativa, gli ulteriori investimenti realizzati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 e il 15 novembre 2024, rispetto a quelli risultanti dalla prima comunicazione presentata dal 12 giugno al 12 luglio 2024.
Tale previsione permette alle imprese interessate di dichiarare nuovi investimenti o incrementare l'importo degli investimenti già comunicati ed usufruire, quindi, di un credito d'imposta maggiore.
Inoltre:

  • il comma 1-bis dell'art. 8 del decreto dispone l'incremento di 4.690 milioni di euro della contabilità speciale 1778 intestata all'Agenzia delle entrate;
  • il comma 1-ter del medesimo articolo dispone l'erogazione di un contributo, nel limite complessivo di 50 milioni di euro per l’anno 2024, per consentire il riequilibrio dei Piani economici finanziari delle concessioni aventi a oggetto la progettazione, la costruzione e la gestione di un’infrastruttura passiva a banda ultra-larga nelle aree bianche delle regioni Lazio, Sicilia e Calabria.

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    Il DM MEF del 28 aprile 2025 ha definito la metodologia in base alla quale l’Agenzia Entrate formulerà ai contribuenti potenzialmente interessati la proposta di concordato preventivo per il biennio 2025/2026 e che non hanno quindi già un’adesione in corso per il biennio 2024/2025.

    E’ già disponibile anche il software “Il tuo ISA 2025 CPB”, che consente di effettuare i calcoli e di trasmettere sia i modelli relativi agli indici sintetici di affidabilità fiscale sia l’eventuale adesione della proposta di concordato preventivo biennale.

    Abbiamo quindi pubblicato la nuova applicazione cloud per valutare la convenienza a aderire al concordato preventivo biennale 2025-2026 da parte delle Persone Fisiche titolari di partita IVA individuale.

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    a cura di: AteneoWeb Cloud 3
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    Il DM MEF del 28 aprile 2025 ha definito la metodologia in base alla quale l’Agenzia Entrate formulerà ai contribuenti potenzialmente interessati la proposta di concordato preventivo per il biennio 2025/2026 e che non hanno quindi già un’adesione in corso per il biennio 2024/2025.

    E’ già disponibile anche il software “Il tuo ISA 2025 CPB”, che consente di effettuare i calcoli e di trasmettere sia i modelli relativi agli indici sintetici di affidabilità fiscale sia l’eventuale adesione della proposta di concordato preventivo biennale.

    Abbiamo quindi pubblicato il nuovo foglio di calcolo Excel per valutare la convenienza a aderire al concordato preventivo biennale 2025-2026 da parte delle Persone Fisiche titolari di partita IVA individuale.

    Il foglio di calcolo consente di simulare, una volta ricevuta la proposta dall’Agenzia Entrate, la convenienza di adesione, in termini di risparmio di imposte e di contributi previdenziali, in ragione delle previsioni di reddito per il prossimo biennio (2025 e 2026), anche in base a diversi scenari, per i seguenti casi:

    • Ditta individuale
    • Lavoratore autonomo

    a cura di: Studio Meli e Studio Manuali

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