Gli enti e le organizzazioni che non risultano iscritti negli elenchi permanenti e che non hanno inviato la richiesta di ammissione entro il termine del 10 aprile 2025, hanno ancora la possibilità di partecipare alla ripartizione del 5 per mille. Grazie all’istituto della remissione in bonis, sarà infatti possibile regolarizzare la propria posizione entro martedì 30 settembre 2025.
Come presentare la domanda
Onlus e Asd: la domanda deve essere trasmessa tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando l’apposito modello e il software dedicato. L’invio può essere effettuato direttamente dall’ente oppure tramite un intermediario abilitato.
Altri enti: dovranno rivolgersi ai rispettivi organismi competenti.
Gli enti del Terzo settore, ad esempio, dovranno rivolgersi al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali tramite l’ufficio del Registro unico nazionale del terzo settore (Runts), mentre gli enti della ricerca scientifica al Ministero dell’Università e della Ricerca, e quelli della ricerca sanitaria al Ministero della Salute.
Per il perfezionamento della remissione in bonis è necessario che, contestualmente all’invio della richiesta, dovrà essere effettuato un versamento pari a 250 euro tramite il modello F24 Elide, indicando il codice tributo 8115.